Una locuzione latina abbastanza conosciuta è di certo Mutatis Mutandis, ma molti non ne conoscono il significato: scopriamolo.
Mutatis Mutandis è un’espressione latina che si utilizza ancora oggi in Italia. Si tratta di un ablativo assoluto formato da un participio perfetto e un gerundio, ma cosa vuole dire? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa nota locuzione latina tanto diffusa nell’italiano odierno anche grazie ad alcuni esempi d’uso.
- Origini: locuzione latina, propr. “fatti i debiti mutamenti”.
- Quando si usa: in italiano significa letteralmente “mutate le cose che sono da mutarsi”.
- Lingua: latino.
- Diffusione: in tutto il mondo.
Il significato di Mutatis Mutandis
La locuzione latina Mutatis Mutandis significa letteralmente “cambiate (mutatis) le cose che sono da cambiarsi (mutandis)”, ossia “fatti i debiti cambiamenti”. Questa espressione avverbiale è impiegata ancora oggi in italiano quando si paragonano due situazione che a prima vista appaiono molto diverse. Tale paragone avviene per mettere in evidenza una sostanziale identità sui punti fondamentali nella discussione nonostante le differenze in aspetti che sono ritenuti accessori.
L’espressione è anche il titolo di una rivista digitale di periodicità semestrale nell’Università di Antiochia in Medellín in Colombia. La locuzione è anche stata ripresa dal giornalista Giacomo Danesi per dare il titolo al suo libro di aforismi e sentenze latine.
Esempi d’uso
Vediamo quindi alcuni esempi d’uso in casi pratici per capire nello specifico il significato della locuzione latina:
“La conflittualità che si ha nel settore tessile, Mutatis Mutandis, la si ritrova anche nel settore metalmeccanico”.
“Mutatis Mutandis: la situazione alla fine è la stessa. So benissimo che ti sembra una cosa molto diversa da quella successa a Marco, ma ti assicuro che in questo caso ci sono tante similitudini”.
“Locuzioni latine come Mutatis Mutandis sono molto più utilizzate e conosciute di altre come Brevi Manu“.